venerdì 13 luglio 2012

Prossimamente in libreria... 'I 'STA TERRA PARRU D'AMURI di Rocco Nassi



Nel suo libro, ‘I ‘sta terra parru d’Amuri, Rocco Nassi parla in dialetto, del dialetto ed invita la gente a fare lo stesso, perché vuole che più gente possibile si innamori del dialetto così come ne è innamorato lui. Le tre sezioni di cui si compone l’opera, ‘A Terra, ‘A Fìmmina, L’Amuri, affrontano diversi temi, sì, ma le poesie che contengono, metaforicamente, narrano tutte di un unico argomento:‘u dialettu. Rocco Nassi ha voluto pubblicare questo libro per offrire al lettore un percorso di riavvicinamento al dialetto e a tutto quello che è, contiene e rappresenta. Percorrendo questo sentiero, il lettore può imparare a riscoprire il dialetto nella sua complessità e a conoscere il sentimento, che abbraccia tutto e tutti, di cui il dialetto è il portatore unico: l’amuri.
Tratto da  Postfazione di Salvatore Bellantone

giovedì 12 luglio 2012

Presentato all’Anassilaos “Ti darò il mio cuore” di Vincenzo Laurendi



Si è svolta martedì 10 luglio 2012, alle ore 21:00, presso il Chiostro di San Giorgio al Corso, la presentazione del romanzo Ti daro' il mio cuore di Vincenzo Laurendi (Caravilla Editore), promossa dall’Associazione Culturale Anassilaos. Dopo i saluti iniziali di Stefano Iorfida (Presidente Anassilaos) che ha moderato l’evento, Maria Francesca Fassari (Presidente Associazione Culturale “Fenice dello Stretto”) e Antonio Calabrò (Scrittore) hanno sottolineato la semplicità, la scorrevolezza e la cura ingegneristica dell’opera ma anche la densità e l’attualità delle tematiche raccontate da Laurendi nel romanzo, dalla condizione giovanile al Sud all’università ai nuovi linguaggi ai sentimenti alla diversità delle storie e delle relazioni che si svolgono nell’ambiente sociale del Sud. In seguito Carmelo Tripodi (Caravilla Editore) e Salvatore Bellantone (Responsabile Editoriale Caravilla Editore) hanno parlato della casa editrice, del processo di pubblicazione dell’opera di Laurendi e del modus operandi di una giovane realtà editoriale, pronta a offrire una possibilità ai giovani autori del sud desiderosi di raccontare il nostro tempo e la nostra società. A questo punto Vincenzo Laurendi (Autore del Libro) ha chiarito alcuni dettagli del suo romanzo, le motivazioni e le intenzioni che lo hanno spinto a pubblicare l’opera, chiudendo con un invito alla scrittura rivolto a tutti, giovani e non, intendendola uno strumento di riflessione e di emancipazione sociale.

Numerosi sono stati i presenti che hanno rivolto diverse domande all’autore, dando vita a un dibattito su diversi argomenti, tutte legate ai giovani e al Sud, realizzando uno degli intenti dell’opera Ti daro’ il mi cuore: quello, appunto, di cominciare a far riflettere su tali questioni.

mercoledì 4 luglio 2012

Martedì 10 luglio l’Anassilaos presenta il libro ''Ti darò il mi cuore'' di Vincenzo Laurendi



Martedì 10 luglio 2012, alle ore 21:00, presso il Chiostro di San Giorgio al Corso, l’Associazione Culturale Anassilaos presenta il romanzo “Ti darò il mio cuore” di Vincenzo Laurendi (Caravilla Editore). Ambientato nel messinese, Ti darò il mio cuore narra le ultime vicende universitarie di Davide, un giovane laureando, poeta, futuro poliziotto, la cui vita è sconvolta dall’incontro di Rachele, una giovane matricola dalle sembianze angeliche ma piena di misteri. Questo incontro dà avvio a una storia emozionante e piena di colpi di scena, nella quale l’autore offre la possibilità di riflettere sulla condizione giovanile, sui sentimenti e sui nuovi linguaggi.
Nato a Saronno (Va) nell’82, Vincenzo Laurendi è Dottore Magistrale in Lingue e Letterature Straniere Moderne. Scrittore di poesie e racconti, dal 2009 collabora con Costaviolaonline e dal 2011 è corrispondente sportivo per Gazzetta del Sud.

Programma:

SALUTI INIZIALI:
Carmelo Tripodi (Caravilla Editore)

INTERVENTI:
Antonio Calabrò (Scrittore)

Maria Francesca Fassari (Presidente Associazione Culturale “Fenice dello Stretto”)

Salvatore Bellantone (Responsabile Editoriale Caravilla Editore)

MODERA:
Stefano Iorfida (Presidente Associazione Culturale Anassilaos)

CONCLUDE:
Vincenzo Laurendi (Autore del Libro).

lunedì 2 luglio 2012

TI DARO’ IL MIO CUORE di Vincenzo Laurendi



Pagine
160
Mese/Anno
06/2012
ISBN
978-88-907087-7-0
Dimensioni
14 x 21 cm
Prezzo
12,00 €
Genere
Narrativa
Collana
Gea


breve presentazione dell’opera:
Ambientato nel messinese, Ti darò il mio cuore narra le ultime vicende universitarie di Davide, un giovane laureando, poeta, futuro poliziotto, la cui vita è sconvolta dall’incontro di Rachele, una giovane matricola dalle sembianze angeliche ma piena di misteri. Questo incontro dà avvio a una storia emozionante e piena di colpi di scena, nella quale l’autore offre la possibilità di riflettere sulla condizione giovanile, sui sentimenti e sui nuovi linguaggi.

martedì 26 giugno 2012

Presentato a Bagnara il libro “Ti darò il mio cuore” di Vincenzo Laurendi



È stato presentato sabato 23 giugno, alle ore 21:30, presso la Piazza Matteotti di Bagnara Calabra, il libro Ti darò il mio cuore di Vincenzo Laurendi (Caravilla editore). Nel corso della presentazione, trasmessa in diretta streaming dallo staff dell’emittente radiofonica RadioBagnaraWeb e moderata dallo storico Natale Zappalà, sono intervenuti: Maria Fedele (Corrispondente per Calabria Ora), Oreste Kessel Pace (Scrittore), Salvatore Bellantone (Responsabile Editoriale Caravilla Editore), Carmelo Tripodi (Caravilla Editore), Bruno Ienco (Presidente della Pro Loco), Eduardo Lamberti Castronuovo (Assessore alla Cultura e alla Legalità della provincia di Reggio Calabria), Vincenzo Laurendi (Autore del libro).
Dopo i saluti iniziali di Bruno Ienco, Maria Fedele e Oreste Kessel Pace hanno svolto un’analisi critica dell’opera. Maria Fedele ha sottolineto la semplicità e la scorrevolezza della scrittura, il fascino della trama, l’ottima caratterizzazione dei personaggi, la curiosità nei confronti dei nuovi linguaggi e della toponomastica Oreste Kessel Pace ha svolto prima un’analisi editoriale dell’opera, poi un’indagine tecnica del testo, mettendone in evidenza le particolarità stilistiche. Salvatore Bellantone ha chiarito qual è la linea editoriale della casa editrice, ha spiegato in quale maniera si è snodato il lavoro editoriale con l’autore e ha evidenziato perché, a suo giudizio, l’opera meritava la pubblicazione, sottolineando alla platea i temi trattati nel romanzo: condizione giovanile, nuovi linguaggi, rapporto giovani/adulti o tra coetanei, amicizia, amore, solitudine, giustizia/criminalità, Sud. Carmelo Tripodi ha esternato la sua felicità per il fatto che la prima pubblicazione di un testo di narrativa appartenga ad uno dei più validi collaboratori che ha incontrato negli anni e ha rimarcato di aver creduto nell’opera di Laurendi fin dall’inizio, perché è stata capace di farlo emozionare, qualità non sempre raggiungibile per mezzo di un testo di narrativa. L’Assessore Lamberti Castronuovo ha apprezzato l’opera per diverse ragioni: per la sua semplicità formale e stilistica che gli hanno consentito di leggerla in pochissimo tempo; per la trama accattivante che lo ha spinto ad andare sempre più avanti per conoscere l’evoluzione della storia; perché gli ha consentito di tornare indietro nel tempo e rivedere gli anni universitari trascorsi nell’Ateneo Messinese e i luoghi del Sud; perché è un’opera che parla del Sud, dei giovani e che, per mezzo di quest’ultimi, si rivolge all’intera comunità, allo scopo di metterne in luce i pregi e i difetti e di fare riflettere su questi ultimi per trovare la via in direzione di una rinascita del Sud, sotto il vessillo dell’amore nei confronti degli abitanti, della terra, della legalità.
In conclusione, l’autore Vincenzo Laurendi ha ringraziato gli editori che hanno creduto sin dall’inizio in lui e nella sua opera, ha svelato alcune curiosità riguardo l’opera e ha invitato i giovani a darsi alla scrittura anziché ai vizi e alla criminalità, sottolineando che la scrittura consente di  migliorarsi sul piano individuale e sociale e, quando diventa una pubblicazione, offre la stessa possibilità anche agli altri. 

sabato 16 giugno 2012

Sabato 23 giugno, a Bagnara, presentazione del libro “Ti darò il mio cuore” di Vincenzo Laurendi



Si svolgerà sabato 23 giugno, alle ore 21:30, presso la Piazza Matteotti di Bagnara Calabra, la presentazione del libro “Ti darò il mio cuore” di Vincenzo Laurendi (Caravilla editore). Ambientato nel messinese, Ti darò il mio cuore narra le ultime vicende universitarie di Davide, un giovane laureando, poeta, futuro poliziotto, la cui vita è sconvolta dall’incontro di Rachele, una giovane matricola dalle sembianze angeliche ma piena di misteri. Questo incontro dà avvio a una storia emozionante e piena di colpi di scena, nella quale l’autore offre la possibilità di riflettere sulla condizione giovanile, sui sentimenti e sui nuovi linguaggi.
Nato a Saronno (Va) nell’82, Vincenzo Laurendi è Dottore Magistrale in Lingue e Letterature Straniere Moderne. Scrittore di poesie e racconti, dal 2009 collabora con Costaviolaonline e dal 2011 è corrispondente sportivo per Gazzetta del Sud.

Programma:

SALUTI INIZIALI
Carmelo Tripodi (Caravilla editore)

INTERVENTI
Salvatore Bellantone (Responsabile Editoriale Caravilla Editore)

Maria Fedele (Corrispondente per Calabria Ora)

Oreste Kessel Pace (Scrittore)

MODERA
Natale Zappalà (Storico)

CONCLUDE
Vincenzo Laurendi (Autore del Libro)


Alla presentazione prenderanno parte: il sindaco di Bagnara Calabra Dott. Cesare Zappia, l’assessore provinciale alla cultura Dott. Eduardo Lamberti Castronuovo, e l’assessore regionale ai Trasporti, Internazionalizzazione e Cooperazione On. Luigi Fedele.

NB: la presentazione sarà trasmessa in diretta streaming su RadioBagnaraWeb.

sabato 5 maggio 2012

PROSSIMAMENTE IN LIBRERIA "Ti darò il mio cuore" di Vincenzo Laurendi


Il tempo universitario è straordinario. C’è chi lo richiama alla mente, chi ancora lo vive e chi per il momento tenta di curiosarvi mediante i racconti di amici e conoscenti, come guardando attraverso il buco di una serratura, sperando di accedervi quanto prima. In ogni caso, che sia ricordato, messo a fuoco con più attenzione o intravisto per la prima volta, è sempre un’esperienza emozionante. In un attimo, ecco che incontri, amicizie, amori, delusioni, gioie, dispiaceri, insicurezze, smarrimenti, litigi, periodi di studio asfissianti, esami, corse a caccia di un bus o di un tram per arrivare in orario a un corso o per tornare a casa in tempo, party, cene di mezzanotte e quant’altro – insomma, ecco che un mondo multiforme riemerge, riportando alla luce persone, luoghi, situazioni e avvenimenti unici e irripetibili, che hanno segnato il nostro destino. Come narcotizzati da una folle moda senza origine e silenziosamente condivisa da tutti, durante il tempo accademico ci si sente quasi obbligati ad accedere al più presto nel regno del sesso, della trasgressione, dell’emancipazione, del tradimento, della gelosia, del culto dell’immagine e dei nuovi linguaggi, allo scopo di essere accettati dagli altri, di essere reputati uguali. Vi sono alcuni, tuttavia, che non vogliono essere uguali, che non desiderano svendere la propria unicità a questo forsennato gusto corrente, per essere accettati da tutti. Preferiscono restare se stessi, essere accolti così come sono, persino da pochissimi, e se ciò non avviene, scelgono di stare nell’ombra, sullo sfondo. Se nessuno, però, osa avvicinarli, allora ecco che il fato muove il suo dado migliore, l’amore, per sconvolgere una volta per tutte la vita di questi irriducibili, proprio come accade al protagonista di questa storia.
Ambientato nel messinese, Ti darò il mio cuore racconta gli ultimi rintocchi del tempo accademico di Davide, un giovane laureando, poeta, futuro poliziotto, la cui vita è sconvolta dall’incontro di Rachele, una giovane matricola dalle sembianze angeliche ma piena di misteri. Questo incontro inaugura una storia mozzafiato e ricca di colpi di scena, nella quale Vincenzo Laurendi offre al lettore numerosi spunti di riflessione, riguardanti il mondo giovanile, in particolar modo sul terreno dei sentimenti, e i nuovi linguaggi, specie quelli legati agli sms e agli smilies. In questa prospettiva, Ti darò il mio cuore diventa l’occasione per cominciare a raccontare le singolari vicende che coinvolgono veramente alcuni studenti, dentro e fuori l’Università, ma anche per ribadire quale è la più grande scommessa da intraprendere, nel panorama nichilistico e libertino imperante e uniformante nel quale viviamo: quella di credere ancora nell’amore.

(Prefazione di Salvatore Bellantone)